Antonio Ligabue

ANTONIO LIGABUE  – La follia del genio.

Antonio Ligabue

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Antonio Ligabue nasce a Zurigo il 12 dicembre 1899 da Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e da padre ignoto e viene registrato anagraficamente come Antonio Costa.

 Il 18 gennaio 1901 Bonfiglio Laccabue, emigrato in Svizzera dal comune di Gualtieri, sposa Elisabetta e il 10 marzo successivo riconosce il bambino che assume così il nome di Antonio Laccabue.

Tigre

Il pittore però, divenuto adulto, cambierà il cognome in Ligabue nel 1942, forse per l’odio che nutriva verso il patrigno, da lui visto come l’uxoricida della madre Elisabetta, morta tragicamente nel 1913 insieme a tre fratelli in seguito a intossicazione alimentare.

La vita del pittore è segnata quindi da un’infanzia difficile.

Nel settembre del 1900 viene affidato agli svizzeri Johannes Valentin Göbel ed Elise Hanselmann.

Viene denunciato dalla stessa madre adottiva per i suoi comportamenti spesso aggressivi,

Volpe Ligabue

 Antonio Ligabue entra ed esce da case di cura e manicomi fino al 1948, anno in cui la critica e i galleristi cominciano ad interessarsi a lui e alle sue opere intense, coloratissime, espressionistiche e naif al tempo stesso. Ligabue diventa famoso; vince premi, vende quadri,

Lotta di Galli Ligabue

trova amici che lo ospitano, si girano film e documentari su di lui, ma non riesce comunque a scrollarsi di dosso il suo enorme disagio.

Colpito da paresi nel 1962, Ligabue continua comunque a dipingere fino alla sua morte avvenuta a 66 anni d’età.

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