Filippo De Pisis

Filippo De Pisis

Autoritratto Filippo De Pisis

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Filippo De Pisis, nasce a Ferrara l’11 Maggio 1896, inizia adolescente a scrivere poesie, ma si dedica anche allo studio della pittura ed è proprio l’arte a portarlo poi a vivere una vita avventurosa, in varie città sia italiane, sia europee.

Nel 1915 conosce i fratelli De Chirico e si entusiasma rimanendo suggestionato del loro modo di concepire la pittura e, inizialmente, ne condivide lo stile metafisico ma poi brevi soggiorni a Roma e a Parigi all’inizio degli anni venti gli aprono nuovi orizzonti pittorici.

Il soggiorno a Parigi nel 1925 si protrasse ininterrottamente per quattordici anni rivelandosi proficuo sotto vari aspetti, ed essenziale sotto l’aspetto artistico.

Natura morta F. De Pisis

Conosce vari artisti, per un uso più gestuale del colore e, oltre alle nature morte, dipinge nel periodo parigino paesaggi urbani, nudi maschili e immagini d’ermafroditi.

De Pisis giovane

Nel 1938 ritornato in Italia De Pisis è ospite di Italo Mus con il quale inizia, nello studio del pittore a Saint Vincent, una proficua ma breve collaborazione.

Paesaggio di Celleri

Allo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1940, i sintomi della malattia nervosa, della quale era affetto fin da ragazzo, sono sempre più evidenti, ma continua lo stesso a lavorare.

Più tardi, a Roma, scoperti i toni caldi della pittura settecentesca, li riversa nelle nature morte e nei fiori, che divennero l’argomento prediletto.

Le sue opere ottengono successo soprattutto alle Biennali di Venezia del 1948 e del 1954, ma le precarie condizioni di salute negli ultimi due anni fermano la sua verve creativa; ricoverato in una clinica di Brugherio (Monza), De Pisis muore il 2 aprile del 1956.

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da residuati bellici

Fiori di Campo Filippo De Pisis