Albrecht Dürer – HAMO Prima parte : I tram a due assi

Albrecht Dürer – HAMO   

Durer e coniglio

Prima parte  : I tram a due assi .

(a cura di P.G.)

Gatto Duhrer

Nel  1952 Alfred Hannemann fonda a Norimberga ,

la città di Albrecht Dürer ,  la ditta HAMO 

( HAnnemann MOdellbau )

Nurberg

Nello stesso anno  egli acquista dal fallimento della ditta FEMO fondata due anni prima da Georg Doefler  disegni e  attrezzatura per produrre quelle vetture tranviarie in scala HO che FEMO aveva presentato allo stadio di prototipi alla fiera di Norimberga del ’51

Pinocchio a dondolo

senza riuscire poi a produrle neppure in piccola serie.

Dal ‘53  HAMO inizia  dunque a produrre una gamma completa di tranvai e tranvie , che viene gradualmente sviluppata fino all’ ottobre 1963 , quando Herr Hannemann decide di cedere il suo marchio a Maerklin

Marchio Maerklin

che , pur mantenendo ancora a catalogo fino al ’67  alcuni tram  HAMO , decide di destinare questo marchio per commercializzare locomotive a CC  a due rotaie .

brot

Da notare che , alla fine degli anni ’50 , HAMO aveva prodotto anche due locomotive , la V 80 e la V160 detta  “ Lollo “ di cui parleremo nella terza parte.

Gina

Seguendo quanto praticato all’ epoca , anche i tram HAMO  sono in scala HO (ehmm..) “piuttosto abbondante”….  

fig a Hamo T

       …..questo due assi bianco/ verde potrebbe benissimo figurare in un plastico d’ epoca accanto all’ elettrotreno Ale 880 Conti …

fig b Hamo T

Le prime tranvie di questa marca hanno binari in lamierino di ferro imbutito e litografato ed una palificazione metallica ….

fig 01 Hamo T

L’ alimentazione elettrica delle motrici avviene attraverso le ruote non isolate tra loro e la linea aerea

Verso la metà degli anni ’50 compaiono i binari in plastica con rotaie isolate ed i nuovi sostegni per la linea aerea ….

fig 02 Hamo T

In tal modo le motrici possono essere alimentate   tramite il binario o con la linea aerea .

Qui vediamo una particolarità dei veicoli HAMO della prima generazione  , il cavetto di collegamento per l’ illuminazione dei rimorchi…..

fig 03 Hamo T

… e l’ accoppiamento Scharfemberg  realmente funzionale , che caratterizza tutti i veicoli con la sola esclusione degli “ Oldtimer “.

tram al volo

Anche se assolutamente fuori scala , l’ accoppiamento Scharfemberg  dei tram Hamo è un caso unico all’ epoca e corrisponde alla realtà della maggior parte delle tranvie europee . Brevettato all’ inizio del secolo scorso esso è oggi il sistema di aggancio automatico più diffuso in Europa ….

fig 04 Hamo T

…può comportare anche l’ accoppiamento automatico per le condotte freni ….

fig 04a Hamo T

 .. nonché per i comandi elettrici  , e viene usato tanto per ferrovie a scartamento ridotto…

fig 04b Hamo T

…Che per ICE e TGV…

fig 04c Hamo T

Su questa immagine possiamo vedere altre due caratteristiche delle motrici a due assi :  I due diversi tipi di sopralzo sul tetto 

Tetti di Norimberga

che caratterizzano le motrici T 205 dalle T 206 e i due tipi di pantografi entrambi il filo d’acciaio , montati indifferentemente su tutti i tram della marca ad eccezione degli Oldtimer …

fig 05 Hamo T

Qui una confezione della prima generazione

fig 06 Hamo T

con rotaie non isolate…

fig 06a  Hamo T

Il tram a due assi viene successivamente proposto sia in versione ad alimentazione tramite solo binario con  ref  K 150 ….

fig 07 Hamo T

…. che tramite binario e linea aerea con ref T 205 o T 206 ….

fig 08 Hamo T

Mentre la carrozzeria non subisce varianti di forma , esistono due versioni di telaio e motore (sopra la prima e sotto la seconda)….

fig 09 Hamo T

…che vengono forniti

fig 10 Hamo T

anche come ricambi completi …

fig 11 Hamo T

Le combinazioni di colori di questi convogli sono molteplici .

Tram rosso

I tetti possono variare da un grigio azzurrino chiaro al grigio scuro , in qualche caso possono essere anche color argento , i telai sono quasi sempre neri , le fiancate color avorio o bicolori , come avorio / azzurro …

fig 12 Hamo T

…avorio con linee verdi…

fig 13 Hamo T

….rosso / avorio con linee nere …

fig 14 Hamo T

….qui in un set della seconda generazione con rotaie isolate…

fig 15 Hamo T

….verde chiaro  e avorio …

fig 16 Hamo T

…Avorio con linee blu 

fig 16a Hamo T

e altri ancora

Tram colour

…giallo e avorio  con linee nere …

fig 16b Hamo T

…giallo e avorio a due assi e a carrelli …

fig 16c Hamo T

…oppure verde scuro e avorio

fig 17 Hamo T

Se contiamo tutte le possibili combinazioni di verniciatura , pantografi , telaio e sopralzo sul tetto , si possono stimare a più di 60 le possibili varianti di queste motrici e rimorchi a due assi .

Tram a cavalli

Questo senza contare vetri trasparenti o meno , due varianti di fari e la rifinitura o meno di vari particolari . La verniciatura artigianale di questi pezzi non fa che accrescerne il fascino e stimolare la ricerca dei collezionisti …

I rimorchi , ref 250 ….

fig 17a Hamo T

si contraddistinguono per due varianti di telaio , a seconda che l’ illuminazione venga alimentata dalla motrice o direttamente tramite le rotaie. 

fig 17b Hamo T

Per concludere la panoramica dei tram a due assi , nel ’62 compaiono i così detti Oldtimer .

Verdi…..

fig 18 Hamo T

…Con rimorchio…

fig 19 Hamo T

….Gialli

fig 20 Hamo T

…beige , rossi o blu , sono caratterizzati da tetti in plastica , ganci ad asola ed uncino , trolley ad archetto

….e nella seconda parte parleremo dei tram a carrelli….

ed ora conosciamo Albrecht Dürer e la sua pittura

Durer face

oppure torna alla pagina iniziale

Casa palloncini in volo

(@ 30 Luglio 2015)